Dal Comitato Castel Pergine alla Fondazione Castelpergine ETS
Da quando a Pergine Valsugana si è diffusa la notizia che il castello medioevale, che domina il paese dalla sommità del Colle Tegazzo, era stato posto in vendita dalla famiglia proprietaria svizzera, molte persone si sono interrogate sul suo destino e sulla possibilità di una proprietà comune, governata da un’idea di tutela e di gestione del bene come “casa” aperta alla cultura, all’accoglienza, all’incontro e luogo e occasione di lavoro per molti secondo un modello di turismo sostenibile.
Sedimento di secoli di storia, impianto castellare maestoso e imponente sia nel profilo esteriore sia per la quantità e qualità degli ambienti che contiene, protagonista della geografia e del paesaggio dell’Alta Valsugana: la rilevanza del Castello di Pergine sotto l’aspetto architettonico, artistico e culturale è dovuta alla combinazione di significato storico, pregio edificiale, collocazione ambientale, che evoca un’atmosfera sospesa nel tempo.
Da qui la sua importanza come libro di storia aperto, a disposizione del visitatore, e il suo fascino, che attrae un turismo qualificato da molti paesi d’Europa. Elementi, questi, che ne ritraggono la caratteristica peculiare di luogo vissuto, amato, frequentato: per una visita, un soggiorno nell’antica struttura dotata di raffinato hotel e ristorante di prima classe, per una passeggiata o una sosta nel suo colle boscato, con plaghe verdi e percorso da sentieri o per partecipare agli eventi culturali che trovano negli ambienti spaziosi e nella scenografia medievale le condizioni ideali.
La tipologia architettonica del castello è quella della fortezza medioevale, articolata nella cerchia concentrica delle mura esterne ed interne, che racchiudono ampie zone di parco e dalle strutture di carattere difensivo e residenziale che assecondano l’andamento piano-altimetrico del colle.
Facilmente raggiungibile e in posizione privilegiata per la vicinanza alla città di Trento, dai suoi spalti si gode una vista completa del Perginese e lo sguardo volge verso un vasto orizzonte, che spazia dalla Valle del Fersina ai laghi, dal Calisio al Gruppo del Brenta.
Un gruppo di perginesi, costituito in Comitato di scopo ad aprile 2017, ha organizzato moltissime iniziative per coinvolgere la popolazione locale, i turisti, i cittadini sensibili al tema del patrimonio storico-artistico in un innovativo progetto di cittadinanza attiva e responsabile, capace di condividere un progetto ambizioso e generativo: l’acquisizione popolare del castello di Pergine. Ha lanciato una campagna di sottoscrizione fondi, con iniziative di sensibilizzazione verso i cittadini di ogni dove, le istituzioni, gli enti, le associazioni tramite una mobilitazione finalizzata non solo a richiamare l’attenzione sul destino del castello ma anche a dare fondamenta e ampia condivisione al proposito di acquisto comunitario.
Le fasi successive, dalla sottoscrizione del preliminare di acquisto agli incontri operativi con i diversi stakeholder fino alla certezza di contare su diversificate fonti di finanziamento hanno visto il Comitato passare il testimone alla Fondazione CastelPergine onlus, che, diventando proprietaria del bene, se ne prenderà cura e ne promuoverà la tutela e una valorizzazione innovativa, coinvolgente, a basso impatto ambientale e alto valore umano.
La Fondazione ha bisogno del sostegno e del contributo di tutti per la piena acquisizione del bene, incrementare il capitale sociale, dare attuazione agli scopi statutari, perseguire gli obiettivi di promozione culturale e accoglienza turistica, facendo del Castello di Pergine un centro di vitalità socio-economica di cui potrà beneficiare tutto il territorio e una piazza virtuale per le comunità.
La Fondazione CastelPergine onlus è una Fondazione e organizzazione non lucrativa di utilità sociale: può ricevere contributi e donazioni per i quali rilascia lettera di erogazione liberale, utilizzabile per lo scarico fiscale previsto dalle norme vigenti.