FONDAZIONE CASTELPERGINE ETS

Il Castello di Pergine è patrimonio comune
È un bene storico tra i più importanti del Trentino e protagonista di un’iniziativa di cittadinanza responsabile, centro di conoscenza e cultura, magico contenitore di eventi, modello di turismo sostenibile.

La Fondazione CastelPergine Onlus ha acquistato il 29 novembre 2018, con sottoscrizione popolare, il Castello di Pergine, uno dei più significativi esempi di architettura gotica in uno straordinario contesto naturale e paesaggistico. È impegnata nella tutela di questo bene comune, lo cura, gestisce, valorizza.
Ets dal 27/12/23, iscritta al Runts il 17/5/2024
Repertorio 130176 nella Sezione Altri enti del Terzo settore

Il Castello di Pergine è patrimonio comune

È un bene storico tra i più importanti del Trentino e protagonista di un’iniziativa di cittadinanza responsabile, centro di conoscenza e cultura, magico contenitore di eventi, modello di turismo sostenibile.


La Fondazione CastelPergine Onlus (Ets dal 27/12/23) ha acquistato il 29 novembre 2018, con sottoscrizione popolare, il Castello di Pergine, uno dei più significativi esempi di architettura gotica in uno straordinario contesto naturale e paesaggistico. È impegnata nella tutela di questo bene comune, lo cura, gestisce, valorizza.

Immagini storiche

La trasformazione dell'edificio

Anonimo, XVII secolo
Nel celebre Codice Brandis, dal nome del committente, l'anonimo disegnatore raffigura l'imponente mole del castello. Ben riconoscibile la doppia cinta merlata con le torri d'angolo, e i corpi di fabbrica posti al centro del complesso benché tratteggiati in modo sommario. È presente l'immancabile "didascalia" che permette di identificare il castello.
Johanna von Isser Grossrubatscher, XIX secolo
Il disegno della Isser appare come una grande e dettagliata rappresentazione del castello di Pergine; si osservano la doppia cinta di mura e il massiccio corpo di fabbrica principale, di forma cubica e dotato di esili erker esterni. Suggestivo il contesto paesaggistico reso con estrema naturalezza.
Metzeroth B., Reiss C., 1881
Pubblicata in Francesco Ambrosi, Trento e il suo circondario descritti al viaggiatore, Trento, Zippel, 1881, la stampa rappresenta il castello di Pergine nella sua complessità architettonica; si osserva la doppia cinta muraria e i massicci corpi di fabbrica, posti al suo interno.

20 agosto 1907 - Il Trentino

Articolo

Immagini di inizio Novecento dall’archivio L. Dellai (che ringraziamo)

Il castello con in primo piano la fontana del Tegazzo ora scomparsa
Illustrazione col “capitel del Beber”
Francobollo con il castello
Sala del trono
Retro del castello
Immagine del belvedere scomparso
Le condizioni di degrado in cui versava il castello a inizio ‘900 sono testimoniate dal tetto della torre rotonda
Fotografia di M. Kleinlercher
Travestimento carnevalesco da moschettiere al castello
Cartolina pubblicitaria
Il castello nel suo paesaggio da Fontanabotte
Cartolina spedita da Pergine

Immagini di inizio Novecento tratte da “Il Castello di Pergine”, AA.VV, a cura di Giuseppe Berlanda, l’Editore, 1991

E. T. Compton, il Castello di Pergine, acquerello (opera dispersa).
Truppe austriache al castello.
La Torre Grande. Interno.
E. T. Compton, il Castello di Pergine, acquerello (opera dispersa).
Il re d’Italia in visita al castello, 14 ottobre 1921.
E. T. Compton, il Castello di Pergine, acquerello (opera dispersa).
Il Magno Palazzo e l’Ala clesiana, in una foto d’epoca. In primo piano il Belvedere oggi scomparso.
Il castello di Pergine in una foto del 1880
E. T. Compton, il Castello di Pergine, acquerello (opera dispersa).